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10 regole per stare bene con l’asma

  1. Conoscere l’asma, i fattori protettivi ed i fattori di rischio che potrebbero influenzarne l’andamento.
  2. Sapere riconoscere e gestire la crisi d’asma:  è importante riconoscere i sintomi ed i fattori scatenanti. Mettere in atto interventi e terapie per la prevenzione e la cura; ottenere e mantenere il controllo a lungo termine. Compilare il diario segnalando i sintomi, i farmaci utilizzati e i fattori scatenanti.
  3. Portare sempre con sé il broncodilatatore, il distanziatore/aerosol per seguire le indicazioni per la corretta somministrazione della terapia al bisogno (scheda…).
  4. Fare il lavaggio nasale quotidianamente con i presidi più adatti all’età del bambino, sviluppando la consapevolezza e l’autonomia.
  5. Seguire un percorso con controlli periodici per la gestione e rivalutazione dell’asma se necessario in base alla stagionalità delle allergie/infezioni.
  6. Conoscere e saper distinguere i farmaci: quelli al bisogno (broncodilatatori “sintomatici”) da quelli per la cura antinfiammatoria giornaliera; tutto ciò conduce a migliorare l’adesione al piano terapeutico.
  7. Incoraggiare il bambino a praticare attività sportiva in base alle scelte e alla predisposizione individuale. Se dovessero comparire sintomi da sforzo, informare il medico che può prescrivere i farmaci broncodilatatori prima dell’attività sportiva.
  8. E’ importante informare gli insegnati e gli operatori scolastici riguardo la situazione di salute del bambino in modo che possano gestire la crisi e l’eventuale somministrazione dei farmaci, secondo quanto indicato nel Piano Terapeutico Individuale (scheda…)
  9. Adottare uno stile di vita sano è indispensabile per migliorare il controllo dell’asma: svolgere attività fisica regolare, evitare il fumo, seguire una corretta alimentazione e soprattutto +(amici)-(bulli) = ragazzi + felici.
  10. Conoscere la rete  IOEASMA (www.ioeasma.it)  che mette a disposizione informazioni e strumenti importanti per la gestione della cronicità.  Nella rete collaborano i pazienti, le famiglie, le associazioni e molteplici figure professionali sanitarie e scolastiche.